La Riserva Naturale Monterano, istituita nel 1988, copre poco più di 1.000 ettari, ricchi di biodiversità e ambienti naturali attraversati dal Fiume Mignone, incluso nei Siti di Interesse Comunitario SIC. Boschi collinari, forre vulcaniche, pascoli e prati ospitano numerose specie animali e vegetali, alcune delle quali rare. La Riserva ospita 24 specie faunistiche inserite nelle Liste Rosse a rischio di estinzione, nonché il 31% della fauna italiana e ben il 56% di quella laziale.  Nella Riserva, immersa in un territorio di origine vulcanica, si trovano numerose miniere per la ricerca di zolfo, manganese e uranio, oltre a polle da cui gorgogliano i gas del sottosuolo e dove resistono solo i cespi di “capellini”, la graminacea Agrostis Albula. Tra gli animali caratteristici delle zone umide c’è il Martin Pescatore, la Testuggine di Palude, la Biscia d’Acqua e numerosi Anfibi, tra i quali la Salamandrina dagli occhiali. Le zone a pascolo sono invece il regno dei bovini di razza maremmana oltre che dei cavalli utilizzati dai butteri. Nella Riserva numerose sono anche le Orchidee, censite in oltre 30 specie, alcune delle quali rare.